mercoledì 30 maggio 2012

Chè si cuce col cuore

Tentativo, fare un bel vestitino a una piccola peste che odia le principesse e vorrebbe essere un moschettiere.
Volevo fotografarlo tutto bello stirato ma non c'è stato verso, l'amore non sta fermo mai.
Anzi, per fotografarlo abbiamo dovuto giocare alle modelle, e mi sono così divertita che se anche le foto non sono belle le metto lo stesso, chè si cuce col cuore.


Il template del modello base l'ho preso da qui, l'appliquè l'ho inventato io.

sabato 26 maggio 2012

Il tutorial della borsa

Ecco, questa è la stessa borsa fatta con delle stoffe diverse (in alto potete ammirare la Liberty London, (che con questa è -haimè- finita) in tutto il suo splendore.
La tracolla (che sempre non troverete negli schemi di taglio -visto che inizialmente pensavo di farla con un foulard-) è qui agganciata con gli anelli da tutte e due le parti per darle un' aria più sbarazzina (visto che è per una splendida 24enne).

Ecco il Tutorial:

Per iniziare vi serviranno: tre fat quarter per l'esterno più degli scampoli per il crazy quilt.
70 cm di stoffa per la fodera,  altrettanta teletta termoadesiva e altrettanto panno lenci.
Una chiusura magnetica (facoltativa) e quattro anelli cromati.


Gli svhemi da taglio sono qui (attenzione che le prime due pagine vanno unite)


Cominciate col tagliare le stoffe seguendo gli schemi di taglio (l'abbondanza è già calcolata) e applicate la teletta termo adesiva sul laterale e sulla fodera. Rifilate bene la teletta.

Qui sotto vedete che sulla fodera ho già anche applicato la taschina interna; sulla tracolla però io non ho messo la teletta  perchè mi piaceva l'idea che restasse morbida -effetto foulard, appunto- ma in tal senso regolatevi come volete, anche una semplice striscia 90X8 cucita doppia va bene. La mia ha la forma (è lunga 110) che si allarga un pochino (da entrambe le parti)per poi finire a punta, come una cravatta Non ho seguito uno schema, ho improvvisato con le forbici!  E' stata cucita dritto contro dritto lasciando qualche centimetro, rivoltata, stirata tirando bene le cuciture e poi ribattuta cucendo il più possibile vicino al margine, chiudendo così il buco lasciato, avendo avuto cura di ripiegare all'interno -tra le due stoffe- l'abbondanza della stoffa in quel punto.


A questo punto si comincia con il cerchio centrale, realizzato con la tecnica del crazy patchwork , tenendo come riferimento il cerchio dello schema, l'insieme deve abbondare di almeno un centimetro dalla linea del cerchio (spero di essere stata chiara). Tagliare poi intorno mantenedo l'abbondanza

Ricopiare il cerchio di riferimento su un foglio di freezer paper,  tagliarlo e stirare "il buco" cioè l'esterno sul rovescio della stoffa del semicerchio inferiore (per allinearla bene, ho piegato a metà sia la stoffa, sia la carta e ho fatto combaciare le pieghe) per l'altezza del cerchio rispetto al semicerchio, regolatevi voi, io non l'ho voluto centrale ma un poco più in alto, l'importante è ricordarsi di rispettare l'abbondanza del taglio .

A questo punto tagliare via l'interno del cerchio lasciando almeno un CM di abbondanza, poi fate tanti taglietti fino al filo della carta e ripiegateli sulla carta e usando una colla stick (se siete fondamentaliste la colla per stoffa, io uso la pritt, che è idrosolubile e va benissimo lo stesso)incollateli insomma sulla carta stessa.

Ecco il risultato.
A questo punto mettete un po' (non troppa!) di colla su questi dentini che avete appena incollato, prendete il vostro crazy patchwork  e incollatelo sopra in modo che il dritto "si affacci" dal buco, facendo attenzione che ci sia intorno abbondanza per cucire (più vi siete tenute larghe col crazy patchwork, più facile sarà).





Ecco come appare la cosa dal rovescio .


Ora arriva la parte delicata:
Appoggiate il tutto con il dritto verso di voi,in modo da vedere il patchwork al dritto.
Staccate delicatamente un angolo della stoffa del semicerchio dalla freezing paper, montate il piedino per le zip, e cominciate a cucire tenendovi il più possibile vicino al cerchio.






Spero che dalla foto si capisca cosa intendo.
Cucendo via via intorno staccate la stoffa dalla freezing paper, facendo tutto il giro.



Vi accorgerete che in questo modo è abbastanza facile, perchè la carta tiene ferma la stoffa


Una volta terminato il giro staccare delicatamente la carta che avete leggermente incollato alla stoffa, et voilà il crazy patchwork in un cerhio perfetto!


Stirate bene il tutto e assemblate il resto dei pezzi del fronte  e del retro della borsa, applicate la teletta sul rovescio e rifilatela bene.

Ora i tre pezzi (fronte, retro e laterale -che io ho tagliato mantenendo la stoffa piegata, per avere un pezzo unico,  altrimenti bisogna cucire precedentemente i due laterali-) ben assemblati, telettati e rifilati vanno spillati sul panno lenci il quale va poi tagliato tutto intorno, mantendendo però la spillatura.

Se si vuole a questo punto si può fare un po' di "quiltatura", io su questa non l'ho fatto, ma sull' altra si, e forse avrei voluto anche farne un po' di più. Intorno al cerchio e ai margini della fascia laterale, ma questo è lasciato alla creatività di ognuna.  se si quilta  ovviamente non è necesario tenere gli spilli sul panno lenci.







Si spilla a questo punto, il laterale   tutto intorno al margine (io ho avuto cura di partire dal centro e andare verso i margini per fare un lavoro simmetrico) e si cuce, lasciando un mezzo cm di abbondanza. Si ripete l'operazione col retro della borsa ed ecco fatto l'esterno.







A questo punto stirate! Stirate bene, su tutti i margini, agli angoli e le cuciture, al dritto, in modo da ricreare bene la forma della borsa.














A questo punto è ora di affronatre la fodera,
se non l'avete ancora fatto personalizzatela con una taschina, un'etichetta o quello che preferite.

Calcolate a che punto volete mettere la chiusura magnetica (io l'ho messa in corrispondenza del centro della fascia). Ricordatevi di lasciare almeno un paio di centimetri dal bordo, che bisogna calcolare l'abbondanza della cucitura. Meglio-piuttosto- chiuderla un poco più in basso che troppo a margine.

Stirate sul retro un rettangolo di teletta extra, posizionate sul dritto il pezzo premendo un poco in modo che le due alette lascino un segno sulla stoffa, tagliate col tagliapunti qualche millimetro di stoffa, infilate le alette nei tagli, poi sul retro mettete il fermo e aprite le alette.

Calcolate dove va l'altro pezzo corrispondente della chiusura e ripetete l'operazione sul fronte opposto.
 
Cercate di fare meglio di me che non ho centrato bene il rettangolo di supporto di teletta extra!






Una volta che siete soddisfatte di tutti i pezzi della fodera (se non l'avete ancora fatto ricordatevi di telettarli e rifilarli), assemblatela, spillando i laterali, partendo dal centro verso l'alto, e poi cucendoli -come prima- lasciando però aperto lo spazio sul fondo della borsa tra i due laterali. Da quel buco rovescerete alla fine tutta la borsa!

Ecco ora evete i due pezzi principali, pareggiate i laterali, in modo da non avere "denti".


A questo punto rimangono da fare soltanto i passanti con gli anelli.

Tagliate due rettangoli di stoffa 5X12 cm nel loro centro incollate due rettangoli di teletta  4X10.

Stirate l'abbondanza dei lati lunghi verso l'interno sulla teletta, con il piedino della zip cucite il più possibile vicino alla piega, in modo da fermare la stoffa. Ora inserite i due anelli (4 in tutto) e piegate a metà le stiscie in modo da tenere la teletta all'interno.

Cucite insieme in modo da "disegnare" un rettangolo con le due diagonali, non andate troppo vicino agli anelli in modo da lasciare un po' di gioco, tra l'altro non sarebbe comunque possibile fare una cucitura dritta.


A questo punto posizionate i passanti verso l'esterno dell' esterno (che pasticcio di parole, intendo la parte che non è la fodera!) della futura borsa. Avendo cura di lasciare le capocchie degli spilli sul lato dritto.







Ora infilate le due sacche l'una dentro l'altra, dritto contro dritto. I passanti saranno tra l'una e l'altra.














Pareggiate, se ce n'è bisogno, e spillate tutto intorno, da passante a passante, e ora cucite, facendo attenzione all' abbondanza di mezzo centimetro, cercando di essere il più precise possibile.
Abbiate cura di rinforzare con uno zig zag la cucitura nel punto dei passanti. Badate bene che qui essere precise è difficoltoso, perchè si stanno cucendo insieme molti strati piuttosto erti.




 Fatto questo non vi resta che rovesciare la borsa facendola passare dal buco lasciato sul fondo della fodera.











Si otterranno le due sacche attaccate l'una all'altra,  con l'aiuto di un ferro da calza spingete bene fuori tutti gli angoli e poi rimettete le sacche l'una dentro l'altra, questa volta al dritto, in modo da avere la fodera all' interno (dove dovrebbe stare).
A questo punto levate gli spilli dai passanti, poi stirate  meglio che potete, tutti gli angoli, tutte le cuciture, tirandole bene, e dandogli la forma finale della borsa.




 Quando finalmente il risultato vi soddisfa non vi rimane che cucire, possibilmente col piedino da zip, non come ho fatto io, le due parti due parti  questa volta rovescio contro rovescio, in modo da fermare definitivamente le cuciture.

Ecco fatto! Assestate la borsa , chiudete il fondo della fodera con un punto invisibile, poi stirate il tutto di nuovo bene bene, definendo gli spigoli, mettete la tracolla nei passanti e il gioco è fatto!









mercoledì 16 maggio 2012

Ogni promessa è debito

Ecco qui, alla fine tra un delirio di lavoro e l'altro o dovuto trovare il tempo per farla, quella borsa... Mia nipote compie gli anni ed è stata categorica! Sono molto soddisfatta del risultato, sia della resa del modello che per la scelta delle stoffe, così soddisfatta che me ne farò una per me, con l'occasione farò un piccolo tutorial, anche se davvero questa è proprio semplice.


Gli schemi da taglio sono qui, tranne per la fascia della tracolla che l'ho fatta un po' a occhio.
Occorrente:
tre fat quarter per l'esterno (più qualche scrap per il cerchio) mezzo metro per la fodera, un paio di anelli cromati per regolare la tracolla e una chiusura magnetica.
che ne dite?

lunedì 23 aprile 2012

Un po' di matematica....

Allora...255 diviso 4... 56,25! Quindi il 57° blocco è il primo giro di boa no? Posso festeggiare il primo quarto?
E poi con questo blocchetto buffo! Presto una bottiglia di champagne!

sabato 14 aprile 2012

Ancora Jane

Questi fatti tutti rigorosamente a mano, sto diventando abbastanza veloce... E in realtà, trattandosi di pezzi piccolissimi, o comunque molto piccoli alla fine si fa prima.
Ogni tanto mi manca la macchina da cucire allora metto mano al quilt ad ottagoni, ma per rilassarsi per ora devo dire che il Dear Jane non si batte.Mi sa che mi sto auto-ipnotizzando!


mercoledì 4 aprile 2012

dearest jane

Ho fatto questo blocco tutto a mano in PP.
Mi piace un sacco, tanto che quasi mi andrebbe di utilizzarlo più grande per una borsa.
Mi commuove addirittura, e poi questo, così piccolo proprio mi piace, mi piacciono i colori, mi piace che sia tremolante e stortignaccolo, mi piace che sia così evidntemente hand made! Mi piace che si veda la fatica e che si intuisca che sono diventata presbite, insomma in qualche modo mi pare l'essenza del quilt. Che ci volete fare stasera sono m'è scesa la poèsia!

lunedì 2 aprile 2012

finalmente ho trovato il coraggio

Insomma, mi sono detta, non è che le ho comprate per tenerle nell' armadio, anche se mi sembrano talmente belle che ho timore quasi a toccarle.
Sto parlando delle "tinte in filo" giapponesi, per quanto mi riguarda le regine delle stoffe.
Insomma mi sono fatta questo progettino... Critiche? Suggerimenti?

domenica 25 marzo 2012

... Anche il dear jane

Anche il dear jane, con lentezza, procede.
Sembra assurdo ma avere a che fare con questi pezzettini, a volte più piccoli di un centimetro è rilassante, a patto di vedere ogni blocco come una sfida a se, con lo stesso spirito con cui ci si avvicinerebbe a uno schema di parole crociate. un passo per volta, un problema alla volta... Eppoi si imparano moltissime cose, praticamente una scuola di quilt.

mercoledì 21 marzo 2012

l'avanzare statico

Non sono ferma. Sembro ferma, mi sento ferma, ma la verità sono sempre in movimento.
In una vita diventata improvvisamente troppo frnetica trovo ancora il tempo per cucire.
ecco le prove.
ne devo fare ancora 14... Non so quanto mi ci vorrà ma il piano è questo. Semplicemente la magia dei batik.
Devo ringarziare la fonte

mercoledì 7 marzo 2012

piccoli progetti crescono!

Eccola, le devo solo trovare un bel bottone da mettere sulla patta, e la foto davvero non le fa giustizia, a me piace tantissimo. Fotografata in quattroequattrotto con il cellulare... Quando trovo un bottone adeguato le faccio una bella foto, questa è solo per dirvi che sono qui e sono viva

martedì 6 marzo 2012

Nuovo progettino

Insomma, ho cominciato ad andare al negozio in bicicletta, (sono solo 4 chilometri ma tutti salite e discese impervie. Roma non è proprio un'amica dei ciclisti!) quindi ho bisogno di una borsa a tracolla.
Ed eccomi qui! L'altro giorno mi è arrivata tutta la ferramenta necessaria, quindi parto!

Questo è il disegno, ho fatto un template. per ora lo provo con delle belle stoffe della petite ecole, poi se tutto va bene questa la regalo a mia nipote e me la rifaccio con le mie nuove stoffine giapponesi... O magari no, magari mi scelgo qualcosa di più primaverile, vediamo!
Se il template funziona bene lo pubblico!

domenica 4 marzo 2012

Fine della quarantena


Ieri mi è arrivato un pacchetto da oltre oceano che vuole dirmi:
Hey cara, è ora di darsi un po' da fare, lascia perdereun po' quel dear jane, e datti una mossa!
Poi ho trovato questo template che un po' mi sfrizzola, anche se mi sa che farò delle variazioni, c'è anche questa che mi piace, mi sa che ne disegno una che è un miscuglio, magari con un bel bottone di quelli grandi.
Insomma, una sveglia di primavera, prossimamente posterò il mio prgetto di borsa basato su questo.

mercoledì 22 febbraio 2012

ancora dear jane

Fare un progetto così mi ci voleva proprio... Un problema alla volta, ogni volta diverso... non preoccuparmi troppo degli accostamenti che mantenendo lo stesso tono ed essendo tantissime. si Insomma, al momento mi rilassa tanto, mi prendo una pausa operosa e ragioso sul cosa fare con le mie stoffine giapponesi!

lunedì 20 febbraio 2012

Dear, dear Jane!

L' amarezza del quilt a curve ancora mi molesta un po'. Per ora non ho nessuna voglia nemmeno di guardarlo, magari tra qualche giorno, quando sarò di umore migliore avrò voglia di lavarlo e vedere come va...
Nel frattempo ho fatto un po' di acquisti di stoffe Jap (Sono andata a passare un week-end a Firenze, e allora una puntata da Ago mago -con un paziente marito alle spalle- era d'obbligo. Ancora non so bene cosa ci farò ma le stoffe sono beeelllisssime!
 
E poi vado un po' avanti col dear Jane, che tutto sommato oltre ad essere un ottimo esercizio, è molto vario, ed è proprio quello che mi ci vuole ora, anche se davvero non sono tipo da cucire corindolini di un cm per lato... vedremo che ne uscirà fuori. Questo è lo stato dell' arte.


mercoledì 15 febbraio 2012

quando va a finire che un quilt lo odi...

odi et amo, ovviamente.
Epprima la colla si ammalloppa e tira il back, eppoi il filo super figo con le sfumature comprato su internet si rivela completamente inadatto tirando e rompendosi ogni 2x3, e non dico la difficoltà di far scorrere l'ago attraverso lo strato di colla... MAI PIU'!!!! E poi mi ha anche macchiato facendo aloni gialli sul bianco. Ah, ho detto delle macchie di olio della macchina, oliata per l'occasione?
no, proprio no. Il progetto mi piaceva tanto, ma farlo è stato davvero faticosissimo, al punto che al momento guardarlo mi fa stare male... Magari tra un po', eh? per adesso mi do al dear Jane



mercoledì 8 febbraio 2012

Non è quello che sembra...

No, non è un semplice nine patch... Questo è l'inizio di un Dear jane, signore e signori!
Da cucire a mano in negozio nelle pause tra un cliente e l'altro... dico... a mano!
Presto metterò qui a fianco la griglietta!

martedì 7 febbraio 2012

Oggi niente foto...

Oggi solo lamentazioni, perchè ho provato l'imbastitura spray per il mio quilt con le curve, al quale finalmente ho regalato una bella cornice, e mi sono trovata davvero malino... e pensqare che pensavo di aver fatto tutto come si deve... ho stirato e fissato il back al pavimento con lo scotch di carta per far sparire anche la più piccola pieghina, ho arrotolato prima il batting e il top poi, su una stecca piatta per stenderlo bene, ho spruzzato generosamemte, ho cominciato dall' alto, prima col batting (pile) stendendo bene tutte le pieghette, andando per strisce orizzontali, fino in fondo, dal centro verso l'esterno, e lo stesso ho fatto per il top.
Ma al momento di quiltare... che brutta sorpresa... piueghette dentro, del batting, che a causa della colla non riesco a far scivolare con le mani, eppure prima non c'erano! cos aavrò sbagliato? presa da una crisi di nervi ierisera ho re-imbastito nel modo tradizionale, sperando che ogginon mi trovi con un ingestibile ammasso di colla e fili. Come se non bastasse un quilt di circa due metri per due da quiltare!
No, oggi la mia "terapia occupazionale" più che rilassarmi mi sta facendo venire i nervi... Sto cercando in rete dappertutto, ma non trovo nè soluzioni, ne descrizioni del mio problema.
che pizza!
p.s. Scusate lo sfogo! Più tardi mi ci rimetto e vediamo se riesco a venirne fuori con qualcosa...

sabato 4 febbraio 2012

rimasugli di stoffa su fondo neve

Ma guarda un po' cosa è successo a quel blocco che venne da solo!

sabato 28 gennaio 2012

Facendo una borsa

Questa è la borsa rifatta per mia sorella, e come promesso ho fatto un reportage fotografico, cercando di fotografare i momenti importanti, cucendo però un po' mi dimenticavo, quindi spero che quanto segue sia abbastanza chiaro, ma non è detto.

Allora, vediamo... Lo schema è qui. atenzone che troverete qualche variazione in corso d'opera.
Prima di tutto tagliare tutti i pezzi, interno, teletta e panno lenci inclusi (questi ultimi due vanno tagliati più "piccoli" senza l'abbondanza).

Poi mettere insieme la battuta (con i cerchi concentrici, io ho seguito questo tutorial per fare un lavoretto pulito,) , poi i tre pezzi di  fronte e del retro e infine ho unito i trapezi che serviranno a tenere gli anelli in una sorta di "farfallina".
 Lasciare nel retro la fascia lunga per poter poi applicare l'anello a D. (in realtà io l'ho fatto proprio in questa fase e ho avuto qulche problema più tardi). Se volete applicare una tasca nell' interno della fodera va bene farlo ora. Nella foto si vede che ho applicato una piccola taschina sul fondo esterno della borsa, in prossimità dell' anello, in modo da farlo sparire quando è inutilizzato.













Poi ho applicato la teletta su tutto, esclusi i trapezi degli anelli e la tracolla. Una buona norma è tenere la teletta più piccola di almeno mezzo cm se non di più, in modo da cucire poi a filo e non sopra, in modo da far funzionare meglio le cuciture e le pieghe.


Ho poi messo il panno lenci sulla parte esterna della borsa è l'ho "trapuntato" sulle cuciture (qui ho anche fatto una specie di ricamo sulla battuta).
















In questo caso ho voluto aggiungere un profilo, quindi ho preparato un nastro sbiego alto 2 cm, l'ho piegato in due nel senso della lunghezza, ci ho messo uno spago in mezzo e poi ho cucito a ridosso con i piedino delle zip.


Ho poi applicato il profilo lungo il bordo del davanti (e poi del dietro) con gli spilli, in questa fase è bene tenere lo spago (non la stoffa che lo circonda) del  proflio più corto di mezzo CM all' inizio e e alla fine, in modo che non dia fastidio quando si rivolta la borsa.
Cucire a punti larghi.


Poi ho messo sopra (dritto contro dritto) Il fondo e i laterali della borsa che avevo già telettato e cucito. Partendo dal centro (ottenuto piegando in due i pezzi e trovando la piega) ho fermato con gli spilli lungo tutta la curva e cucito, cercando di rimanere a ridosso dello spessore dato dallo spago (sempre piedino zip).



Ora è la volta di fare la stessa trafila sul retro della borsa. Attenzione se siete stati bravi e non avete ancora messo l'anello è il caso di farlo ora, infilando l'anello nella fascia e piegandola in modo che venga fermata dalla cucitura. Cercate di dare spazio e tenere l'anello un po' lasco, o avrete problemi (come me) a cucire a causa dello spessore dell' anello.

Ora preparate l'interno, cucendo i laterali, il fondo  e fronte e retro avendo cura di lasciare almeno venti centimetri NON CUCITI .
Stirate tutto.

Infilate la borsa con i profili dritta, avendo cura di mettere in posizione  i trapezi montati con gli anelli, la battuta e se avete fatto una piccola maniglia come me (nel progetto non c'è) tenendoli fermi sul dritto con degli spilli dentro la sacca dell' interno al rovescio in modo da tenere dritto contro dritto. Assicuratevi che gli angoli delle cuiture coincidano. Mettere gli spilli.


Ora attenzione che è un momento delicato cucite tutto intorno  passando sui trapezi e girando intorno alla battuta. Forse vorrete rinforzare le cuciture sopra i trapezi.

Attenzione che gli strati sono piuttosto alti e potrebbe essere difficoltoso. Rivoltate la borsa attraverso quella NON CUCITURA della fodera, attente a rivoltare bene la battuta.
Ecco si comincia a vedere no? E' il momento di stirare bene tutto. Io la clip magnetica l'ho inserita a questo punto. Ricontrollare le cuciture prima di chiudere la fodera. Stirare bene i bordi, e poi ribatterli con una cucitura il più possibile vicina al bordo. Passare tutto intorno e  poi anche sopra la battuta.

Per la tracolla unire le strisce con una cucitura a 45°, mettere le strisce dritto contro dritto   e poi sopra il panno lenci. Cucire i due laterali, rivoltare, stirare, ribattere con una cucitura vicina al bordo, applicare la ferramenta ed il gioco è fatto!!!